LA TRAGEDIA DI EUROFERRY OLYMPIA ED I DIRITTI DEI PASSEGGERI

Il 18 febbraio 2022 il traghetto battente bandiera italiana EUROFERRY OLYMPIA, di proprietà Grimaldi Euromed, con passeggeri dichiarati a bordo 239 e 51 membri dell’equipaggio e molti camion e automobili, ha preso fuoco in uno dei garage durante la navigazione da Igoumenitsa, in Grecia, a Brindisi, in Italia.

La maggior parte dei passeggeri ha abbandonato la nave con le scialuppe di salvataggio ed è tornata a Kerkyra, in Grecia, molte ore dopo; alcuni di loro hanno dovuto essere ricoverati in ospedale; purtroppo dodici passeggeri sono morti.

Diverse attività giudiziarie sono in corso in Italia nell’interesse dell’accertamento della verità e della giustizia per gli offesi ed i parenti dei deceduti.

Come avvocati che rappresentano le vittime di grandi tragedie marittime di questo tipo, è estremamente frustrante apprendere che anche nel 2022, anno dopo anno, tragedie come questa continuano a verificarsi.

Sulla base dei dettagli fin qui riportati, sembra che questo grave sinistro marittimo sia una replica della tragedia marittima del ro-ro NORMAN ATLANTIC avvenuta nel 2014 nelle stesse circostanze, sulla stessa rotta marittima e molto probabilmente per ragioni e cause molto simili.

In qualità di avvocati esperti in molti casi di alto profilo abbiamo anche rappresentato con successo il più grande gruppo di sopravvissuti e famiglie di passeggeri deceduti su NORMAN ATLANTIC, consentendo loro di recuperare danni economici e morali. Oggi anche i passeggeri di EUROFERRY OLYMPIA hanno il diritto di rivendicare il risarcimento delle loro perdite, e stiamo già assistendo persone a bordo di EUROFERRY OLYMPIA.

DIRITTI DEI PASSEGGERI E DELLE AZIENDE/PROPRIETARI:
COSA DOVRESTE FARE, POTETE FARE E NON DOVRESTE FARE

Le famiglie dei passeggeri che saranno purtroppo definitivamente dichiarati morti, ma anche tutti i passeggeri soccorsi sopravvissuti, compresi i camionisti, hanno notevoli diritti al risarcimento per perdita della vita, lesioni personali, dolore e sofferenza psichici, danni morali, perdita di effetti personali, perdita di veicoli e ogni altro danno.

Le pretese possono essere azionate nei confronti dei proprietari e titolari effettivi/noleggiatori della nave ed in via di azione diretta anche nei confronti delle loro compagnie assicurative, in conformità con la Convenzione di Atene e il Regolamento UE 392/2009 sulla responsabilità dei vettori di passeggeri via mare.

Le aziende/proprietari di autocarri hanno diritto di reclamare i valori dei veicoli, della merce trasportata e di ogni altro danno patrimoniale derivante dal sinistro.

Tali pretese nei confronti delle società e dei loro assicuratori possono essere soggette a limiti monetari massimi stabiliti dalla legge. Tuttavia – cosa importante – può essere possibile superare queste limitazioni monetarie se viene dimostrata la responsabilità per colpa grave o intenzionale degli armatori/noleggiatori della nave e se le pretese vengono estese a soggetti Terzi, come ad esempio coloro che hanno costruito e/o certificato una nave non navigabile, la cui responsabilità non rientra nelle limitazioni monetarie di responsabilità.

I termini di prescrizione per le azioni contro gli armatori/vettori sono relativamente brevi: un (1) anno per i reclami merci e due (2) anni per i reclami dei passeggeri. Ciò significa che se i soggetti obbligati non accetteranno di pagare volontariamente, le persone e gli enti danneggiati dovranno attivarsi quanto prima per tutelare i propri diritti.

È importante che i ricorrenti nominino al più presto i propri esperti tecnici e legali per partecipare alle indagini già in corso.

Inoltre, invitiamo ad astenersi dal firmare documenti con qualsiasi parte prima di aver consultato prima avvocati esperti in materia marittima.

Chi siamo…

IL NOSTRO TEAM, LA NOSTRA ESPERIENZA NEGLI INCIDENTI MARITTIMI

I nostri studi legali hanno una vasta esperienza in casi internazionali di lesioni personali e incidenti mortali.

Dal 2000 abbiamo seguito per conto delle famiglie e dei danneggiati le più importanti e tragiche cause marittime, alcune di queste sono:

  • EXPRESS SAMINA, al largo dell’isola di Paros in Grecia (anno 2000) 82 morti.
  • AL SALAM BOCCACCIO ‘98”, Mar Rosso, Egitto (anno 2006) 1031 morti.
  • COSTA CONCORDIA, Isola del Giglio, Italia (anno 2012) 32 morti.
  • NORMAN ATLANTIC, al largo delle coste adriatiche greche (anno 2014) 31 morti.


NORMAN ATLANTIC è una tragedia marittima molto simile a quella di EUROFERRY OLYMPIA accaduta di nuovo nella stessa zona, quando il traghetto ha preso fuoco e ci sono state molte vittime tra i passeggeri.

È una sorprendente somiglianza che con EUROFERRY OLYMPIA dalle prime analisi, abbiamo un altro allarme ritardato e un’altra mancata soppressione dell’incendio da parte della nave.

Nel caso NORMAN ATLANTIC i nostri tre studi legali hanno rappresentato più di 150 passeggeri compresi i superstiti passeggeri e famiglie di 10 passeggeri dispersi deceduti.

Come detto, questo è stato di gran lunga il gruppo più numeroso di vittime di una qualsiasi delle cause pendenti sia in Italia che in Grecia, e abbiamo partecipato attivamente alle indagini sui fatti. Abbiamo partecipato ai processi penali in entrambi i paesi; inoltre, abbiamo avviato processi per ottenere il risarcimento dinanzi ai Tribunali italiani non solo nei confronti degli armatori e noleggiatori (i vettori), ma anche nei confronti dei costruttori navali (progettazione e costruzione di nave difettosa e non idonea alla navigazione), e nei confronti della società italiana di classificazione RINA S.p.A., per aver classificato/certificato una nave inadatta alla navigazione. Abbiamo impiegato tecnici molto specializzati (architetti navali, esperti antincendio, ingegneri, esperti ISM, medici specialisti ecc.) e il caso si è concluso con ampia soddisfazione per i nostri clienti che hanno ricevuto risarcimenti molto elevati.

Abbiamo rappresentato con successo diverse nazionalità alla ricerca di un risarcimento da diversi soggetti responsabili, ovvero armatori, noleggiatori, cantieri navali, società di classificazione.

AL SALAM BOCCACCIO 98 è la più grande causa per tragedia marittima attualmente pendente al mondo.

In questa causa abbiamo contribuito allo sviluppo delle responsabilità degli organismi riconosciuti e delle società di classificazione ottenendo la rivoluzionaria sentenza 2020 della Corte di giustizia dell’Unione Europea che ha negato l’immunità dello Stato a RINA S.p.A. (causa C-641/18), società peraltro capogruppo di quella che ha classificato e certificato EUROFERRY OLYMPIA.

COME PROTEGGERE I TUOI DIRITTI NELLA TRAGEDIA EUROFERRY OLYMPIA

Chiamaci e consultaci per avere una descrizione dettagliata dei passi che andranno seguiti.

Tieni presente che si possono avere diritti sia come solo passeggero, sia come passeggero e proprietario di merce danneggiata (es. eri a bordo della nave con il tuo camion/furgone), oppure potresti essere un’azienda che possiede un veicolo danneggiato (es. il camion era guidato da un dipendente) o un’azienda titolare di sola merce danneggiata (es. frutta fresca trasportata su camion da terzi).

Potresti anche essere, tragicamente, familiare di un passeggero deceduto o scomparso.

Come sopravvissuto, dovresti prendere nota di quanto segue:

• se soffri di sintomi o disturbi di qualsiasi genere, o di semplice stress, rivolgiti al tuo medico oa qualsiasi altro specialista per ricevere le migliori cure; conservare tutte le prove mediche comprese le prescrizioni farmaceutiche;

• conservare tutte le ricevute delle erogazioni connesse al sinistro nonché i documenti comprovanti gli effetti personali a bordo ed il loro valore (fatture, ecc.);

• conservare tutti i video, le foto, i dati del cellulare e le registrazioni riguardanti l’incidente e le conseguenze immediate;

• conservare, stampare, copiare tutte le prove relative al viaggio inclusi biglietti, e-mail di voucher, volantini con istruzioni di sicurezza, relative al viaggio a bordo dell’EUROFERRY OLYMPIA;

• non sottoscrivere alcun tipo di documento contrattuale inerente i Vostri danni/perdite presentato dal vettore/armatore o da qualsiasi altra persona/società che agisca per loro conto compresi gli assicuratori; se sei un parente di un passeggero deceduto, hai diritto a ricevere acconti senza firmare alcun tipo di liberatoria; in relazione a pregressi incidenti alcune associazioni dei consumatori hanno promosso accordi bassi e insoddisfacenti con gli armatori.

È importante che tutte le persone danneggiate da questo incidente siano coinvolte quanto prima, come vittime e ricorrenti, in tutte le procedure che sono già e che si svolgeranno a tempo debito in Grecia e in Italia, tra cui:

• gli accertamenti intrapresi dalle Autorità; in qualità di avvocati in rappresentanza dei danneggiati nomineremo periti tecnici, presenteremo richieste di ulteriori azioni nelle indagini, ecc.; le vittime devono essere coinvolte fin dall’inizio con i propri avvocati ed esperti specializzati per assicurarsi che nulla venga trascurato dalle autorità inquirenti;

• eventuali successivi procedimenti penali e processi a carico dei responsabili (procedimenti penali preliminari sono già stati avviati a Corfù, in Grecia; il Pubblico Ministero ha aperto un fascicolo penale, ha interrogato il comandante e gli ingegneri della nave, ha avviato interrogatori dei testimoni dell’equipaggio e passeggeri soccorsi);

• procedimenti civili per risarcimento che possono essere promossi dinanzi alla giurisdizione italiana o greca; queste due opzioni dovranno essere esaminate attentamente poiché ci sono diversi fattori pro e contro ciascuna giurisdizione; nel caso NORMAN ATLANTIC il nostro team ha portato le pretese nei tribunali italiani a causa del livello più elevato di risarcimenti solitamente concessi e questa strategia si è rivelata più vantaggiosa per i nostri clienti.

TERMINI DI COLLABORAZIONE

Richiederemo ai ricorrenti di firmare un’autorizzazione-riserva e, a tempo debito, una procura notarile. In base ai nostri accordi contrattuali tutti i costi e le spese per il perseguimento delle pretese saranno anticipati dagli avvocati (compresi i tecnici esperti) e saranno restituiti agli avvocati solo in caso di esito positivo della causa e pagamento dei risarcimenti agli attori, altrimenti t saranno a carico degli avvocati che li avranno avanzati.

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Parliamo tutte le lingue interessate.

Non esitate a chiamarci qui:

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